L’attività di ricerca condotta presso ACN Lab è focalizzata sullo studio comparativo delle rappresentazioni cerebrali degli oggetti (fisici e sociali), del numero, dello spazio e del tempo. A questo scopo una vasta gamma di modelli animali vengono utilizzati, quali pesci, uccelli, roditori e insetti. L’uso di specie a sviluppo precoce, come il pulcino del pollo domestico (Gallus gallus) consente di discernere gli effetti sul comportamento che dipendono dall’esperienza da quelli che ne sono invece indipendenti nello sviluppo di queste rappresentazioni cerebrali di base. L’uso delle tecniche immunoistochimiche per rivelare l’espressione dei geni precoci è tra le tecniche fondamentali usate nel laboratorio, in particolare per rivelare le aree cerebrali implicate nel riconoscimento delle entità animate quale base per l’edificazione di un cervello sociale. A queste si aggiungono una varietà di altre tecniche elettrofisiologiche, farmacologiche e comportamentali. La rappresentazione dello spazio viene studiata nei pesci, negli uccelli, nei roditori e negli insetti (api e bombi) utilizzando le stesse tecniche.

Un’altra importante area di ricerca concerne lo studio delle asimmetrie tra la parte destra e sinistra del cervello, e delle sue origini ontogenetiche e filogenetiche, che viene indagata in tutti i modelli animali disponibili nel laboratorio. Anche in questo caso lo sviluppo embrionale delle specie ovipare consente di studiare in dettaglio il ruolo dei fattori genetici e ambientali nello sviluppo delle asimmetrie, il cui ruolo in una varietà di neuropatologie è ben conosciuto. La codifica delle informazioni, la plasticità neurale e la memoria sono indagate anche nel sistema nervoso degli invertebrati, usando tecniche di imaging in vivo e di comportamento. Infine, le attività di ricerca del laboratorio per quel che concerne il comportamento e la memoria olfattiva nel moscerino della frutta (D. melanogaster), usando tecniche elettrofisiologiche, comportamentali e di experimental evolution, ha implicazioni applicative importanti relative al controllo di specie, come D. suzuki, che mettono a rischio le produzioni frutticole.

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